Last updated: 22 Oct, 2020

Matrimonio e relazioni affettive - Parole di saggezza

Artwork by Andrea Roggi

La Madre

… Naturalmente l’intera idea di matrimonio è divertente, perché io la considero infantile.

Sapete, ad Auroville non ci saranno matrimoni. Se un uomo e una donna si amano e vogliono vivere insieme, possono farlo, senza alcuna cerimonia. Se vogliono separarsi, possono anche farlo liberamente.
Perché due persone dovrebbero essere obbligate a stare insieme quando hanno cessato di amarsi ?

Tanti crimini si eviterebbero se le persone fossero libere a questo riguardo. Non dovrebbero nascondersi le cose l’un l’altro o addirittura commettere crimini per separarsi. Naturalmente, se davvero si amano, continueranno a vivere insieme sempre con naturalezza, senza essere obbligati a farlo per legge. Ecco perché questa cerimonia e rituale del matrimonio è così infantile.

I bambini nati ad Auroville non avranno cognome. Avranno solo il nome di nascita.

                                                                                    15 Jun 1968, Pg 236, Vol 13, CWM

(La Madre suggerì che la seguente lettera da lei scritta sul matrimonio fosse pubblicata insieme alla dichiarazione di cui sopra}

Unire le vostre vite fisiche, i vostri interessi materiali, diventare complici per fronteggiare insieme le difficoltà e i successi, le sconfitte e le vittorie della vita - questo è il vero fondamento del matrimonio, ma voi già sapete che non basta.

Essere uniti nei vostri sentimenti più profondi, mantenere un vicendevole affetto ed una tenerezza che non si modifica nonostante i colpi della vita e che possa fronteggiare ogni stanchezza ed irritazione e delusione, essere felici sempre ed in ogni occasione. estremamente felici, essere insieme, in ogni circostanza trovare tranquillità, pace e gioia l’uno nell’altro - questo è bene, è molto bene, è indispensabile, ma non è abbastanza.

Unire le vostre menti, armonizzare i vostri pensieri e renderli complementari, condividere le vostre preoccupazioni e scoperte intellettuali: in breve, rendere la vostra sfera di attività mentali identica attraverso un ampliamento e un arricchimento acquisito da entrambi insieme - ciò è bene, è assolutamente necessario,, ma non è abbastanza.

Al di łà di tutto questo, nel profondo, al centro, alla sommità dell’essere, c’è una Suprema Verità dell’essere, una Luce Eterna, indipendente dalle circostanze di nascita, nazionalità, ambiente, educazione; Quella è l’origine. causa e padrona del nostro sviluppo spirituale; è Quello che dà una direzione permanente alle nostre vite; è Quello che determina i nostri destini; è nella consapevolezza di Quello che dovete unirvi. Essere uno nell’aspirazione e nell’ascesa, andare avanti all’unisono sullo stesso percorso spirituale, questo è il segreto di una unione duratura.

                                                                                        Mar 1933, Pg 291, Vol 14, CWM


Per esempio, l’amore tra esseri umani, in tutte le sue forme, l’amore dei genitori per i figli, dei figli per i genitori, dei fratelli e sorelle, di amici ed amanti, è tutto contaminato dall’ignoranza, egoismo ed altri difetti che sono i consueti ostacoli; quindi, invece di cessare completamente di amare - che dopotutto è molto difficile, come dice Sri Aurobindo, perché soltanto asciugherebbe il cuore e non servirebbe a niente - bisogna imparare ad amare meglio, ad amare con devozione, con l’offerta di sé, abnegazione, e combattere, non contro l’amore in sé stesso, ma contro le sue forme distorte: contro tutte le forme di monopolio, di attaccamento, possesso, gelosia, e di tutte le sensazioni che accompagnano questi movimenti principali. Non la voglia di possedere, di dominare; e non di voler imporre la propria volontà, i propri capricci, i propri desideri; non la voglia di prendere, di ricevere, ma di dare; non insistere sulla reazione dell’altro, ma accontentarsi del proprio amore; non cercare il proprio interesse e gioia personale e il soddisfacimento del proprio desiderio personale, bensì essere soddisfatto con il fatto di donare il proprio amore, il proprio affetto; e non chiedere nulla in cambio. Semplicemente essere felice di amare, nulla di più. Se fai ciò, avrai fatto un grande passo avanti e potrai, grazie a questa attitudine, avanzare gradualmente nella sensazione stessa, fino a capire un giorno che l’amore non è qualcosa di personale, che l’amore è una sensazione universale divina che si manifesta attraverso di te in maniera più o meno sottile, ma che nella sua essenza è qualcosa di divino.

                                                                                   19 Sep 1956, Pg 301, Vol 08, CWM


Certamente si ha il diritto di amare, ed il vero amore porta con sé la sua gioia, ma infelicemente gli esseri umani sono egoisti, ed immediatamente mescolano al loro amore il desiderio di essere amati in contraccambio, e questo desiderio è contrario alla verità spirituale e diviene causa di passioni e sofferenze.

Colei che ami deve avere il diritto alla libertà nei suoi sentimenti, e se tu vuoi la verità devi capire questo diritto ed accettarlo. Altrimenti non ci sarà mai fine alle tue miserie. Questa è un’occasione per superare il tuo egoismo ed aprirti alla vera vita. Se decidi di fare questo sforzo il mio aiuto ti accompagnerà.

                                                                                                                        Vol 14, CWM


All’inizio si ama solo quando si è amati.

Poi, si ama spontaneamente, ma si vuol essere amati in cambio.

Poi, si ama anche se non si è amati, ma ancora si vuole l’accettazione del proprio amore.

Ed infine si ama sinceramente e semplicemente, senza alcun’ altra necessità o gioia che quella di amare.

                                                                                               15 April 1966, Vol 14, CWM


Amore non è il rapporto sessuale.

Amore non è attrazione e scambio vitale.

Amore non è fame di affetto.

Amore è una potente vibrazione che viene direttamente dall’Uno, e solo chi è molto puro e molto forte è capace di riceverlo e manifestarlo.

Essere puri è essere aperti solo all’influenza del Supremo e a null’altro.

                                                                                                                        Vol 14, CWM


(Traduzione in italiano di Manohar)